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venerdì 6 gennaio 2012

Jewellery Discoveries

Ho recentemente scoperto le creazioni di Frosty Jwellery: non amo particolarmente i gioielli di plastica ma questi hanno un fascino innegabile, soprattutto per la carica ironica e iconoclasta che si portano dietro - almeno, io la percepisco. E quindi plastica sia!






Tutte le immagini sono © FrostyJwellery


La seconda scoperta di cui vi voglio parlare inerisce invece perfettamente ai miei gusti. Si tratta del lavoro di una coppia di designer, Elena e Luca, che va sotto il nome de La Drogheria, che ho avuto il piacere di conoscere di persona nel corso di uno dei Sunday-Park al Teatro Franco Parenti di Milano. Tutt'ora i due hanno una bancarella in quell'evento, ma anche al bookshop di Palazzo Reale, sempre a Milano.

Aneddoto: una delle mie artiste preferite di sempre è la messicana Frida Kahlo. Proprio lei è uno dei temi ricorrenti nelle creazioni de La Drogheria, e la designer il giorno che l'ho conosciuta aveva uno stile molto Frida...forse nessuno l'aveva notato, perché quando una pazza (moi) le si è avvicinata puntando il dito e dicendole "ma sei vestita da Frida Kahlo" la creatura superato l'imbarazzo ha confermato con orgoglio la cosa: amicizia al volo!


La splendida spilla Frida :-)
Tutte le immagini sono © La Drogheria


Terza e ultima scoperta è il lavoro di A for Arsenic, un'etichetta londinese dietro cui si nasconde la designer australiana Amelia Arsenic. Qui siamo chiaramente su un terreno un po' diverso da quello degli altri creativi di cui ho parlato sopra, sia come diffusione sia come orientamento (qui siamo esplicitamente legati ad una corrente underground dark-industrial, mentre negli altri casi ci si riferiva a icone fashion-pop e al mondo dell'arte con le influenze quasi popolari). 









Tutte le immagini sono © A for Arsenic.

Tutte queste creazioni sono per me innanzitutto fonte di ispirazione: non indosserei mai, credo, una collana con il simbolo di Chanel che si scioglie, ma apprezzo l'idea, mi ricorda il mascara bon ton che alla prima emozione si scioglie e scivola; la spilla di Frida la metterei, e appena mi sarà possibile credo la acquisterò, ma in ogni caso amo il mix di riferimenti culturali che ci sta dietro; adoro la collana con il corallo trasparente e la acquisterei se costasse di meno, e comunque apprezzo la reinterpretazione del gioiello funebre vittoriano e l'ironia verso il mainstream.

Alla prossima ispirazione.

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